Lettere Da Altrove Songtext

Lory Muratti

von Lettere Da Altrove

Lettere Da Altrove Songtext
Restammo immobili per giorni, in attesa di qualcosa.
Del resto, non avevamo fatto altro per sette anni.
Avevamo atteso risposte, soluzioni, speranza, intuizioni,
il conforto di una voce amica che risuonasse dentro una chiamata fatta a tarda ora.
Soldi a sufficienza, lettere da altrove.

Ma quella volta il mondo fece molto di più e si fermò di schianto
lasciandoci storditi e prigionieri di noi stessi.
Ci lasciò allo specchio
e sebbene continuassimo ad avere l'impressione che nulla fosse cambiato,
tutto era diverso.

D’un tratto i giorni si fecero silenziosi
e i cieli ci riportarono timidamente alla pioggia.
Io avevo iniziato a sentire un coro di voci chiamare da ogni angolo della casa
e per provare a liberarmene, rispondevo facendo eco la notte.
Non avevo idea di cosa sarebbero diventate o di cosa sarebbe stato di noi.
Sapevo solo che, nel cuore di quelle distanze,
avremmo trovato lo spazio per ricordare chi eravamo.
Nel cuore di quelle distanze,
avremmo trovato lo spazio... per ricordare.

Fu così che la guerra si trasformò in una tregua
e per un attimo tutto fu chiaro.
Avevamo ricominciato a pensare.