Shpalman (Romanza Da Salotto) Songtext

Elio e Le Storie Tese

von Gattini

Shpalman (Romanza Da Salotto) Songtext
Fra le maschere che un uomo può indossare
ricordiamo l'argilla.
Fra le maschere che un uomo può indossare
come non citare il bronzo?
C'è la maschera di ferro,
c'è la maschera di Pippo,
ma la maschera di merda
te la fa solo Shpalman.

Un tamarro dietro l'angolo
voleva incularmi la vespa.
Un tamarro dietro un altro angolo
voleva incularmi la catenina.
Ma io ho chiamato Shpalman,
lui mi ha risposto "dimmi"
e io gli ho detto: "Vieni qui
che c'è bisogno di te
per difendere me!"

Attenti cattivissimi
perché è arrivato Shpalman
che spalma la merda in faccia,
aiuto arriva Shpalman
che tutti spalmerà!

Non c'è dubbio che Shpalman
sia un amico con le mani in pasta,
e non credere che a Shpalman gli puoi dire:
"Tipo adesso basta!"
Perché si chiama Shpalman
e il nome dice tutto,
e ad ogni farabutto tinge il viso color maron,
poi l'asciuga con phon.
Ti rende shpalmatissimo!

Perché si chiama Shpalman,
che spalma la merda in faccia.
Aiuto arriva Shpalman
che tutti spalmerà

Eroi dei nostri tempi
non temo il faccia a faccia
di merda una focaccia
sul volto spalmami!

Autografi la faccia
di tutti i miei nemici
e il volto gli incornici
con pezzi di pupù.

Arrivederci Shpalman,
ci mancherai di brutto.
Ed ogni farabutto
shpalmato resterà.
Resterà.
Resterà.


Max: "Figo, divertente!"
Rocco Tanica: "Che bello, grazie! Mi sono emozionato, guarda!"
M: "Poi è divertente perché è a tema Shpalman... cioè, secondo me, dà proprio l'impressione di uno che soffre un po' del fatto che ci mancherai di brutto! Questa è la chiave. Cioè, non puoi capire il pezzo interpretato così se non vedi ci mancherai di brutto. Capisci che se n'è andato, non si sa dov'è andato!"
RT: "Ciao, addio, ci mancherai!"
M: "Addio, ci mancherai! Sono un po' quei finali di Grey's Anatomy, quelle cose..."
Elio: "Ahahah! Grey's Anatomy!"
M: "Sì, quelle cose... cioè un po'... quella roba che alla fine capisci perché era tutto triste dall'inizio!"
RT: "Ma... dove andrai?"
M: "Non lo so..."
RT: "Non lo so... ma credo che però... starò via per un po'"
M: "Per un po'... grazie Shpalman, hai fatto tantissimo per noi! Cioè, è proprio anche il riconoscimento di una comunità che..."
RT: "Il Dolly che sale..."
- RT accenna un motivo al piano -
M: "Esatto, bellissimo! Lui che va via un po'... un po' come Hulk, quello del telefilm, che lui andava via con la sacca..."
RT: "...fino a quando riuscirà a dominare la bestia selvaggia che alberga in lui!"
M: "...che alberga in lui! Lui deve continuare a spostarsi, come... il destino terribile di Bruce Benner, appunto! il..."
RT: "Il destino... sai, il più... il peggiore destino di Bruce BANNER era il fatto che su Internet uscivano tutti i..."
M: "Ahahahahah! E che poi lui... questo qua... tutti i BANNER! E dice... poi con la crisi della new economy niente!"


E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.
È tempo di Tannhauser.


(Grazie a mike emanuele per questo testo)