Ricco E Famoso Songtext

Mostro

von La Nave Fantasma

Ricco E Famoso Songtext
Ricchi di sogni ma poveri disgraziati
fanculo gli ospedali, cazzo siamo i più malati
è la storia di quei due sfigati sopra al trono
il motto della vita mia? è muori solo
non vi conosco, per questi stronzi sono dio
fatti il segno della croce poi recita il padre Mostro
capisci che siamo arrivati dagli strilli
chiama gli sbirri
accompagnavo LowLow alle battle
Rock stars, partiti dal niente Rock Bottom
oltre questa merda non abbiamo altro
il bello è che non ce ne fotte veramente un cazzo
scrivo la roba più malata e supportata
diamo fuoco agli emergenti, la meglio gioventù bruciata
e tu che fai la ragazza incazzata puoi succhiare la mia mazza chiodata

Dall'ultimo banco fino ai riflettori, quante notti in bianco, quanto siamo fuori
forse devo delle scuse ai miei genitori, ma quando passo per la strada ora mi alzano i cori
senza escludere la folla che grida il tuo nome, la soddisfazione ed il senso di gratitudine
e se i soldi e la fama non ti rendono un uomo, ricco e famoso è l'opposto di ciò che sono
e se i soldi e la fama non ti rendono un uomo, ricco e famoso è l'opposto di ciò che sono

I soldi e dopo la meglio fica, come splendi, senza sei una fallita
e questa gente è meglio se sta muta, gli scarsi che odiano un artista (?)
Torniamo alle origini, sali con le vertigini, flow K2
Sono un hater, sono fuori, sono un mostro
e se mi odiate sappiate che è corrisposto
tutto fatto senza nessuno che mi spinga
da bambino il mio peluche preferito era la scimmia
Quanti di questi stronzi non s'è più visto
se mi sparano ritorno uno zombie come gesù cristo
prima della fama, prima della gloria, prima di ammazzare voi scrausi
prima delle tipe - vestite carine - ai nostri concerti, prima dei fottuti applausi
prima dei video pagati, prima dei vestiti firmati
prima di 21 motivi, prima di 24 carati
è la storia di due sfigati che non si sono accontentati
io e Mostro siamo tornati
il mondo è nostro e questo il mio Illmatic

Dall'ultimo banco fino ai riflettori, quante notti in bianco, quanto siamo fuori
forse devo delle scuse ai miei genitori, ma quando passo per la strada ora mi alzano i cori
senza escludere la folla che grida il tuo nome, la soddisfazione ed il senso di gratitudine
e se i soldi e la fama non ti rendono un uomo, ricco e famoso è l'opposto di ciò che sono
e se i soldi e la fama non ti rendono un uomo, ricco e famoso è l'opposto di ciò che sono

Dall'ultimo banco fino ai riflettori, quante notti in bianco, quanto siamo fuori
forse devo delle scuse ai miei genitori, ma quando passo per la strada ora mi alzano i cori
senza escludere la folla che grida il tuo nome, la soddisfazione ed il senso di gratitudine
e se i soldi e la fama non ti rendono un uomo, ricco e famoso è l'opposto di ciò che sono
e se i soldi e la fama non ti rendono un uomo, ricco e famoso è l'opposto di ciò che sono

(Grazie a Paola per questo testo)