
Francesca Songtext
Io detestavo gli scout
e fumavo
alle feste comandate,
addomesticate.
Quanto è prevedibile parlare con te
che intercedi per me
e mi elogi
perché ho la faccia pulita,
ben educata.
e fumavo
alle feste comandate,
addomesticate.
Quanto è prevedibile parlare con te
che intercedi per me
e mi elogi
perché ho la faccia pulita,
ben educata.
Sì, quanto è prevedibile.
Di rose vestita,
ma dentro una strega cattiva.
Risse tra le bande, domenica.
Crollano le torri in America.
Dicevano sul campo di atletica:
«Francesca è impazzita».
Nascosta in mezzo all’edera,
nei baci tra gli schiaffi
di un luna park.
Via dalla provincia in un cinema:
Francesca è impazzita.
Io mi truccavo nei bar,
imboscata pogavo
con le ballerine rosa glitterate,
regalo della Cresima. Dondolavo al ritmo della predica,
devozione coi fiori di plastica.
Una bambolina maleducata,
troppo prevedibile.
Di rosa vestita,
ma dentro una strega cattiva.
Risse tra le bande, domenica.
Crollano le torri in America.
Dicevano sul campo di atletica:
«Francesca è impazzita».
Nascosta in mezzo all’edera,
nei baci tra gli schiaffi
di un luna park.
Via dalla provincia in un cinema:
Francesca è impazzita.
Sceglierei di nuovo questo casino,
non importa se mi spezza.
Di quest’onda nera
resti una carezza
che mi tatuo nelle ossa.
Risse tra le bande, domenica.
Sparano i pianisti in America.
Dicevano sul campo di atletica:
«Francesca è impazzita».
L’amore senza logica,
il fango sulle scarpe nei luna park.
Via dalla provincia in un cinema:
Francesca è impazzita.
Di rose vestita,
ma dentro una strega cattiva.
Risse tra le bande, domenica.
Crollano le torri in America.
Dicevano sul campo di atletica:
«Francesca è impazzita».
Nascosta in mezzo all’edera,
nei baci tra gli schiaffi
di un luna park.
Via dalla provincia in un cinema:
Francesca è impazzita.
Io mi truccavo nei bar,
imboscata pogavo
con le ballerine rosa glitterate,
regalo della Cresima. Dondolavo al ritmo della predica,
devozione coi fiori di plastica.
Una bambolina maleducata,
troppo prevedibile.
Di rosa vestita,
ma dentro una strega cattiva.
Risse tra le bande, domenica.
Crollano le torri in America.
Dicevano sul campo di atletica:
«Francesca è impazzita».
Nascosta in mezzo all’edera,
nei baci tra gli schiaffi
di un luna park.
Via dalla provincia in un cinema:
Francesca è impazzita.
Sceglierei di nuovo questo casino,
non importa se mi spezza.
Di quest’onda nera
resti una carezza
che mi tatuo nelle ossa.
Risse tra le bande, domenica.
Sparano i pianisti in America.
Dicevano sul campo di atletica:
«Francesca è impazzita».
L’amore senza logica,
il fango sulle scarpe nei luna park.
Via dalla provincia in un cinema:
Francesca è impazzita.