
Che Depresso Fortunato Songtext
Oggi mi sono svegliato
Alle 10 del mattino
Ero ancora un po’ ubriaco
Come chi si è divertito
Ed il dubbio esistenziale
Di chi sa con chi ho dormito
Non ricordo più il suo nome ma
Ricordo il suo sorriso
Passo dal divano al letto
Poi dal letto al divano
Alle 10 del mattino
Ero ancora un po’ ubriaco
Come chi si è divertito
Ed il dubbio esistenziale
Di chi sa con chi ho dormito
Non ricordo più il suo nome ma
Ricordo il suo sorriso
Passo dal divano al letto
Poi dal letto al divano
E per ammazzate il tempo
Mangio frutta da sdraiato
Che alla fine non sono altro
Che un depresso fortunato
Con la voce per cantare e un pugno di parole in mano
Na-na-e na-na-na…
Alla fine ci sono riuscito
Sono uscito
Non so chi mi ha convinto
E nel mezzo del tragitto
Un pensiero mi ha assalito
Se smettessi di fumare
Sarei sano e molto ricco
Mal che vada me ne vado
E apro un chiosco a Portorico
Na-na-e na-na-na…
E se volessi
Potrei elevarmi a iper uranio
Ballare il ritmo per un piano
Tenere in mano un’altra mano
Fino a prendere sonno in una sdraio
Fare una festa per traguardo
Ma sarebbe festa tutto l’anno
Insomma voglio dire
Perderebbe il senso che le feste hanno
Tutta la rabbia che non vendico
Tutte le notti che dimentico
Che siamo tutti un po’ matti, un po’ scalmanati
Che male c’è se non ci va di esser normali
E ora che si è fatta sera
Che si accendono i lampioni
Che anche il cielo ha quei colori che
Fanno scriver le canzoni
Torno a casa in compagnia
Di una con la fede al dito
E non mi ha detto il suo nome ma
C’ha proprio un bel sorriso
Na-na-e na-na-na…
Mangio frutta da sdraiato
Che alla fine non sono altro
Che un depresso fortunato
Con la voce per cantare e un pugno di parole in mano
Na-na-e na-na-na…
Alla fine ci sono riuscito
Sono uscito
Non so chi mi ha convinto
E nel mezzo del tragitto
Un pensiero mi ha assalito
Se smettessi di fumare
Sarei sano e molto ricco
Mal che vada me ne vado
E apro un chiosco a Portorico
Na-na-e na-na-na…
E se volessi
Potrei elevarmi a iper uranio
Ballare il ritmo per un piano
Tenere in mano un’altra mano
Fino a prendere sonno in una sdraio
Fare una festa per traguardo
Ma sarebbe festa tutto l’anno
Insomma voglio dire
Perderebbe il senso che le feste hanno
Tutta la rabbia che non vendico
Tutte le notti che dimentico
Che siamo tutti un po’ matti, un po’ scalmanati
Che male c’è se non ci va di esser normali
E ora che si è fatta sera
Che si accendono i lampioni
Che anche il cielo ha quei colori che
Fanno scriver le canzoni
Torno a casa in compagnia
Di una con la fede al dito
E non mi ha detto il suo nome ma
C’ha proprio un bel sorriso
Na-na-e na-na-na…