Time Travel Songtext

En?gma

von Rebus

Time Travel Songtext
Imbocco la via lattea, su questa nave matta
giro con lezioni di Tantra incise su latta
l'occhio si ribalta, e non vede questa luce
che dove mi conduce non si sa, ma ormai è fatta

sfatta la mia pelle, da mille cambi tempo
svario nel firmamento,ogni ricordo solca l'intelletto
non ho un letto, e vivo in una poltrona
stendo i piedi in quella affianco vuota, era del co-pilota
è morto un po da idiota, smania da banconota
nell'universo immortale tiene banco la nota
io infatti buttai un verso ad ogni epoca
ed ora tornando a casa il mio vissuto si rievoca

eccola la nube di gas, m'avvicino ad Urano
motore spinto al limite dal reattore ad uranio
'sta cabina è la mia stanza (ansia)
chiudo gli occhi risucchiato dal cosmo cambio galassia


RIT.

forse il destino che ho cambiato ora scalpita
o la mia dimensione temporale che reclama ma..
veloce come il suono solo l'anima
sogno guerra tra cyborg e uomini neanderthal

"vorrei tornare indietro come John Titor"
rimandami da capo se non m'hai capito




Nel viaggio di ritorno scosse
rileggo i miei racconti senza soste
nel cielo del futuro illuminato a mo di giostra
io rimembro bene il '500 fra sciamani pellerossa

svio, e ti racconto questo aneddoto, calmo
Nord America-Firenze giusto un piccolo salto
oligarchici del cazzo, De Medici al comando
scrissi da fuggiasco, nascosto da Leonardo

pazzo, fu lui come pure altri tizi
che celarono chi ero nell'excursus fra gli Antichi Egizi
la mia nave nascosta sotto la sfinge non partiva
poco male, la proposta fu fingersi scriba

nell'attesa infinita, la matita è un amica
la donna della mia vita,è sparita, partita
magari adesso non è il nostro "spazio/tempo"
..sarà per questo che non smetto d'andarci attraverso!

(Grazie a Debbie Boomdabash Callipo per questo testo)