Silenzio Songtext

Rancore

von Silenzio

Silenzio Songtext
Silenzio, è l'unica cosa che penso,
l'Italia che è vecchia di incenso,
di traffico sempre più intenso,
la testa rimane in silenzio,
è l'unica cosa che penso,
è il mondo che gira in un senso,
e il resto che gira all'inverso.
Ma se l'universo è silenzio,
è l'unica cosa che penso,
insieme ad un ricordo diverso,
l'amore ci muore nel sesso,
ma lei che rimane in silenzio,
è l'unica cosa che penso,
un quartiere può essere immenso,
l'asfalto mantiene il silenzio,
anche tu sei immerso!

Suona,
ora che tutto è fermo da un pezzo,
ora che questo rapper non suona,
ora che tutti stanno nel mezzo,
ora che il pubblico neanche ti sprona,
ora che il cielo ci cade a detriti,
e che hai finito i soldi infiniti,
ora ti azzero quei decibel impari,
quando ti metto le mani sui timpani,
il rumore sta zitto, nella mia clessidra,
ma se io, se, qui sono io che dico:'Segui me, ma col mitra!'
(...) vanno su come un hydra,
io le guardo con occhi da drago,
e muoio sapendo che tra un po' faranno una metro sul mio Montesacro,
e adesso:

RIT.
Ho messo un rumore dentro uno scrigno,
tutto il dolore sotto un macigno,
il nero coperto da piume di cigno,
il bianco di me in un ghigno,
Hai chiuso il rumore dentro allo scrigno,
tutto il dolore dentro un ordigno,
tanto non ti meraviglio
ma segui il consiglio di questo coniglio.
Metti il rumore dentro uno scrigno,
tutto il dolore sotto al macigno,
il nero coperto da piume di cigno,
il bianco di te in un ghigno.
Hai chiuso il rumore, hai rubato lo scrigno,
hai tolto la vita lanciando un ordigno,
tanto già so che non ti meraviglio
ma segui il consiglio di questo coniglio.

Silenzio, è l'unica cosa che penso,
l'Italia che è vecchia di incenso,
di traffico sempre più intenso,
la testa rimane in silenzio,
è l'unica cosa che penso,
è il mondo che gira in un senso,
e il resto che gira all'inverso.
Allora magari è per questo che qui è da un pezzo che è tutto più fermo,
c'è il vuoto riempito all'interno del cranio,
l'uranio che riempie lo sterno,
il diavolo nella testa, ma io resto,
mica mi vanto, mica che scherzo,
sono uno spirito santo che sa che finché fa la croce,
poi tanto lo Spirito Santo è il terzo,
E' la morte,
se vuoi possiamo parlarne ma tu parli un po' troppo forte,
chi fa il criminale il suicidia,
chi trita le salme, mi rompi le palle come i tuoi supporter,
ma non ti arrabbiare,
possiamo tornare a 6 anni fa, sulla mia tavola giù per il 'Quarter'
a casa per favole: 'Il Giovane Holden',
a volte, anzi spesso, le ami di più se le cose son tolte,
forse ne senti più forte il silenzio,
quello che nasce (...)
aggrotto la fronte parlando a pareti,
purtroppo il dialogo è difficilotto,
fuori per strada la marcia dei piedi,
tra gli edifici e il lotto.

RIT.
Non è viva questa voce in vivavoce,
parlando nel frastuono,
parlando nel frastuono,
dentro al vuoto senti un caldo che cuoce,
però, non senti un suono,
però non senti un suono,
non sarete voi a togliermi la voce,
al massimo, io da solo,
al massimo, io da solo,
e quando parlerò sarò veloce,
sapendo già chi sono,
sapendo già chi sono,
Non è viva questa voce in vivavoce,
parlando nel frastuono,
parlando nel frastuono,
dentro al vuoto senti un caldo che cuoce,
però, non senti un suono,
però non senti un suono,
e non sarete voi a togliermi la voce!(X8)
SILENZIO.

(Grazie a anonimo per questo testo)