Rigoletto Songtext
Ella mi fu rapita! E quando, o ciel... Ne' brevi istanti prima che il mio presagio inferno sull'orma corsa ancora mi spingesse! Schiuso era l'uscio! E la magion deserta! E dove ora sarà quell'angiol caro? Colei che prima potè in questo core destar la fiamma di costanti affetti? Colei sì pura, al cui modesto sguardo quasi spinto a virtù talor me credo? Ella mi fu rapita! E chi l'ardiva?... Ma ne avrò, ma ne avrò vendetta... Lo chiede il pianto della mia diletta. Parmi veder le lagrime scorrenti da quel ciglio, quando fra il dubbio a l'ansia del subito periglio, dell'amor nostro memore dell'amor nostro memore il suo Gualtier chiamò. Ned ei potea soccorrerti, cara fanciulla amata; ei che vorria coll'anima farti quaggiù beata; ei che le sfere agli angeli ei che le sfere agli angeli per te non invidiò. Ei che le sfere, le sfere agli angeli per te, per te le sfere agli angeli per te non invidiò. Non invidiò per te.