L'odore Dei Treni Songtext

Zibba

von Una Cura Per Il Freddo

L'odore Dei Treni Songtext
Odio l'estrema educazione di alcuni artisti di strada
odio le passeggiate al sole, soprattutto in salita
odio le radio che non passano mai nessuna mia canzone
odio dover vendere tutto anche se poi non serve a niente

Vi chiedo scusa ma oggi non mi sento bene
vi chiedo scusa ma è un periodo che non mi sento niente bene

Odio i ciclisti la domenica e i milanesi in vacanza
odio le facce della ente nelle commedie francesi
odio i concorsi di moda e le sfilate di cani
odio le brutte traduzioni dei traduttori italiani

Vi chiedo scusa ma oggi non mi sento bene
Vi chiedo scusa ma oggi non mi sento bene

Ma amerò un angelo che a modo suo scriverà di me
che passa il tempo e il tempo è fatto solo per sorridere
smetto di odiare se non sono il solo a credere
che ci vuol poco a stare bene

Odio chi parla a teatro facendo il verso agli attori
odio l'odore dei treni e i cessi senza sapone

Vi chiedo scusa ma oggi non mi sento bene
vi chiedo scusa ma è un periodo che non mi sento niente bene

Odio la malinconia che vive dentro ai ricordi
odio che ad imparare tutto non basti neanche una vita
odio che i miei migliori amici siano cambiati nel tempo
odio che la televisione abbia cambiato la gente

Vi chiedo scusa ma oggi non mi sento bene
Vi chiedo scusa ma oggi non mi sento bene

Ma amerò un angelo che a modo suo scriverà di me
che passa il tempo e il tempo è fatto solo per sorridere
smetto di odiare se non sono il solo a credere
che ci vuol poco a stare bene

Odio scoprire che la ragione non è una cosa da figli
odio che siamo impazienti di vedere la fine
odio sapere che amo perché non riesco in null'altro
odio che dietro ad ogni lacrima ci sia una ragione

Odio che muoia un amico e non si possa far niente
odio che tutti odiamo tutto e che si chiudano gli occhi
odio che cazzo pensarci non è poi così distante
odio che sia più importante restare fuori in disparte

Odio che delle ragioni non frega niente a nessuno
odio che molti alla fine non avran fatto casino
odio che tutti da morti sembrano sempre de santi
odio svegliarmi in ritardo e venir via troppo presto

Odio che basti parlare che nessuno ne ha voglia
odio che non ci sia un saggio a dirmi cosa va fatto
odio il disordine in testa in cui si perdon le note

Parlato:
e muoiono tutte le cose che non vuoi
dietro la finestra che guarda verso il mare
sospirano lontane le voci che anche questa notte
hanno di meglio da fare che dormire
poi arriva il tempo per tutto
che la luna lo sa che morirà fra poche ore
per questo si nasconde

(Grazie a Lara per questo testo)