Il 2000, Un Gatto E Il Re (L.Dalla) Songtext

Gianni Morandi

von Dalla/Morandi

Il 2000, Un Gatto E Il Re (L.Dalla) Songtext
Cielo d'estate un cielo non lavato dalla pioggia
cielo verde di rimmel, cielo d'incenso
cielo d'estate piuma sui pensieri.
Si ricomincia da zero, guardavo a ieri e siamo già a domani.
Sull'erba nello stadio di Torino la notte di Natale del Duemila
(la notizia è stampata sui giornali)
sei riflettori enormi messi in fila buttano la lava rossa dei vulcani
ma il freddo morde e gela sulle mani, anche il cielo si mescola alla neve
rotolando con un passo lieve.
La scena nel silenzio dello stadio può sembrare, anzi è straordinaria
mentre è una storia vecchia come il mondo, come il mondo.
A una tavola imbandita Karl e Jesus con gesti lenti spezzano due pani
versano l'acqua e il vino nei bicchieri, ogni tanto si lavano le mani
e lavano e rilavano i pensieri.
Cielo d'estate nel Settanta si pensava a tutto
negli anni Ottanta si è perduto tutto
si ricomincia da capo, si ricomincia da zero
guardavo a ieri e siamo già a domani.
Questa scena nello stadio di Torino è anche a Londra, a Parigi, a Berlino
a Palermo, in Brasile o più lontano, più lontano.
Nel catino di cemento come un canyon scavato nella sabbia del deserto
un cammello sta portando mirra e incenso, ha portato anche i datteri del Nilo
mentre il mondo butta neve a cuore aperto.
Sopra il prato è passata mezzanotte Karl e Jesus han finito di mangiare di mangiare
pane e vino e han finito di parlare, finito di parlare.
Tutti e due coi blue-jeans e un giacchettone dicono che nessuno ha più ragione
concludono che religione e ideologia saranno mescolate nei problemi
precise come l'orario per i treni.
Cielo d'estate non lavato dalla pioggia
negli anni Ottanta si è perduto tutto
si ricomincia da zero, si ricomincia da capo
guardavo a oggi e siamo ancora a ieri.

Forse una canzone sarà uguale, uguale alla cena che è finita
miele pane, sabbia fame, miele ortica.
La diranno solo uomini liberati che inventando o facendo un girotondo
canteranno di un paese che si vede e che non c'è
dove un giorno è successo il finimondo
perchè un gatto è stato a cena con il Re.

(Grazie a Gianni per questo testo)