Groovenauti

La Guerra Del Bene (rmx)
(feat. Esi e Delitto Perfetto) Esigenza: Scelgo il momento non odo che odio il mio popolo le mie etnie che qui non hanno luogo dal di dentro pulso altro che espulso altro che genia Palestina sia piuttosto morte che moria il fulcro sono io l'urto o mio dio fa che spazzi via lo faccio perchè sento questa è la mia via scelgo il momento lo spazio scelgo di essere ciò che faccio filamenti attorno al braccio ma è nella mano che premo boom e detono esplode tutto il mio odio quest'arma che sono sento nell'aldilà per di qua si va Songtexteancora più su il risultato è lamine fiamme e cemento calore freddo la mia ira è il sangue che scorre qui vicino a te favole create e distrutte da me dinamite dei perchè RIT: È LA GUERRA DEL BENE PORTA SULLA SUA STRADA LE NOSTRE VENE SI SI... LA STRADA È MIA AMICA L'ITALIA È UNA PATRIA FALLITA È LA GUERRA DEL BENE È LA GUERRA DEL BENE È LA GUERRA DEL BENE È LA GUERRA DEL BENE Polly: Ho un'armatura bianca come dio comanda la mia morte non sarà un punto di domanda la mia macchina non sbanda io non bevo non mi drogo gioco al gioco di Sarajevo io non sono razzista solo che tutti sti negri mi offuscano la vista il mio sogno è scoparmi la Canalis sono in Iraq per seguire i miei sogni americani e giro con il mitra per i viali e sparo sparo, su chi legge i giornali e sparo sparo, su iracheni e talebani e sparo sparo, su chi legge i giornali la mia famiglia mi aspetta a casa faccio i video della gente che uccido perchè mi gasa e colleziono trofei tra i miei per torture che non ti direi in Italia il rispetto ha una croce cucita sul petto premi il grilleto esigo rispetto io sono la legge sottometto il gregge tratto le altre persone come se fossero merce (come merce) come se fossero merce (come merce) come se fossero merce (come merce) come se fossero merce... RIT: È LA GUERRA DEL BENE PORTA SULLA SUA STRADA LE NOSTRE VENE SI SI... LA STRADA È MIA AMICA L'ITALIA È UNA PATRIA FALLITA È LA GUERRA DEL BENE È LA GUERRA DEL BENE È LA GUERRA DEL BENE È LA GUERRA DEL BENE Psycho: Il problema è che la storia vi arriva al contrario gli occhi di chi resta vince racconta e copre tutto con il suo sudario mio padre c'era vorrei ve lo raccontasse ora è cibo per vermi e fuoco negli occhi per le masse cataste su cataste di carcasse morte come catarsi come uscirne annullarsi musi gialli volevano chiamarci visi pallidi, negri, talebani la parte storta quella nascosta da riporre nel cassetto degli esseri umani ti ricordi Saigon? e i passi nella melma di tutti i nostri Vietcong? voi che c'entravate parte di un conflitto globale perso in partenza perchè non ci capite ora scusate saluto mio padre con una rosa dal nero che avete lasciato cresce ancora qualcosa... riposa rabbia riposa (x7) campione AREA: "abbiamo perso il secolo!" Aus Songtexte Mania