Cesare Basile

Il Fiato Corto Di Milano
Nessuna lacrima mostri stupore quando l'ordigno farà il suo dovere Che ci strappassero la lingua Che ti tagliassero le mani Per tutto quello su cui si è giurato Perchè ripaghino il nostro mestiere Siedano vergini in prima fila Con i banchieri fritto di pollo i partigiani, gli stati a lutto fra gli stendardi griffati corona Il fiato corto di Milano lungo un Naviglio da espiare Il fiato marcio di Milano e di un terrone. Siamo la carne dei nostri cannoni armati il giorno di Natale Lumi di oscena democrazia Lumi di debiti da esportare Scarti di un bacio fra immobiliaristi a contendere d'amore Cosa volete che me ne freghi se ci faranno saltare in aria? Sarà l'orgoglio di un miscredente o il pasto caldo di un Monsignore Venga chiunque a fare banco Songtextevengano pure a grufolare Qui non c'è gloria e non c'è onore da serbare venga chiunque a fare banco vengano pure a grufolare Qui non c'è gloria e non c'è onore da serbare Nel fiato corto di Milano lungo un Naviglio da espiare Il fiato marcio di Milano e di un terrone. (Grazie a Carmen per questo testo) Aus Songtexte Mania