Francesco De Gregori

Per Brevità Chiamato Artista
Per brevità chiamato artista Tutta una vita da arrampicare Come una scimmia sulla schiena di qualcuno Come un uccello sul filo o un ubriaco per le scale Che quando cade sa cadere e non si fa male O non lo fa vedere Doppio come una medaglia se fosse d'oro sarebbe cartone Il cieco con la voce buona e il muto che ci vede bene Invitami stasera a cena e arriveremo insieme Per brevità chiamato artista Tutta una vita a girare intorno Come uno stupido o un ballerino Giovane illuminista o cattolico di ritorno Che insegue il mattino alla luce del giorno E dice pane al pane e al vino Doppio come l' innocenza se fosse Abele sarebbe Caino Antidoto senza veleno e alibi senza assassino Perdonami se sto lontano e cercami vicino Per brevità chiamato artista Come un gatto dentro a un canile Come un ladro tra i truffatori Martire da palcoscenico e vittima d'aprile che macina i cuori Che calcola i cani E dà la buonanotte ai fiori Doppio come un doppio gioco se fosse oggi intendeva domani Lo zoppo che cammina dritto e il pittore senza mani Invitami stasera a cena basta che mi chiami (Grazie a carlo per questo testo e a Daniele per le correzioni) Aus Songtexte Mania