Marco Conidi

Camminando A Stelle Spente
E che le stelle si spengano, si spengano i colori e che le strade si fermino, si fermino i motori. E che gli aerei non si alzino, non volino gli uccelli e che il tempo non voli più, si spenga la tv. E che gli orsi non ballino, non ballino alle feste e i concorrenti non giochino, non scuotano le teste. E gli avvocati non parlino, non sputino sentenze e che le madri poi non sgridino i figli più ribelli. Da stasera un amore non c'è più. E che i cantanti non cantino, non suonino gli orchestrali e le infermiere non urlino da dentro gli ospedali. E le carezze non manchino tra bimbi e animali e che gli angeli non scendano perché tanto quaggiù da stasera un amore non c'è più. E se proprio proprio questa sera, dove non succede niente, si bloccasse tutto quanto, per le strade e per la gente, persino la tua mente e restassi solo tu, e restassi tu. Ma le madri ancora sgridano i figli più ribelli. Da stasera un amore non c'è più. Che le stelle si spengano, si spenga la tv. (Grazie a shalafi81 per questo testo) Aus Songtexte Mania