Gianmarco Fusari

Bolero Nero
Su di una dama impigliata nel contegno dell' abito nuovo sopra un marito ingrassato un pò troppo per esser devoto Su di un' orchestra costretta dentro a un bolero nero ogni sei stecche qualche sorriso e un cero C' è un funerale lì sotto l' imbarazzo fa rider di poco ma ballano tutti tra l' estintore e il fuoco chi al folle ubriaco ha lodato, chi al gesto puerile ha concesso chi ha sentito sfumare il bolero, chi ha voglia di un tango adesso Ma che malagrazia quel vecchio che tocca il sedere alla notte che batte il tempo in ritardo scalando i minuti alla morte di scender per primo le scale avrà di certo paura nessuno che gli ha raccontato nessuno che poi glielo giura La formalità del rito l' imparzialità del dito il giudice costituito a due metri d' altezza da terra le fiamme col grasso che cola, lo zerbino di chiodi all' ingresso l' invito di un anima in fiamme: " Hai voglia di un tango adesso?" Su di una dama impigliata nel contegno dell' abito nero sopra un marito ingrassato un pò troppo per esser sincero Su di un' orchestra costretta tra l' estintore e il fuoco altre sei stecche come se fosse un gioco Ma che malagrazia quel vecchio che al gesto puerile ha concesso nessuno che gli ha raccontato zerbini di chiodi all' ingresso ne fiamme col grasso che cola, ma c' è un funerale lo stesso e un bolero di precarietà, ?Chi ha voglia di un tango adesso?? Aus Songtexte Mania