Pooh
Selvaggio
In un parcheggio di periferia
figli di fabbrica e soldi contati di pane nel latte e di vetri spaccati
hanno in mezzo un giornale e si parla di te.
Dentro le vene di questa città ogni respiro è una porta che sbatte un posto di blocco una moto di notte
un calcio al silenzio, un amico che va. Te ne vai cavalcando dall'ultimo bar
con la ruota davanti all'altezza del viso
per i campi di caccia del tuo paradiso dove i cuori selvaggi han la loro città. Dove a mezzanotte si accende il lunapark
con bande di ragazze e birra a volontà senza coltello e senza farmacia nemmeno un grammo di malinconia.
Sotto le torri di periferia
sotto un cappello di nuvole dure stasera il bigliardo non riesce a girare
chissà se ti batte qualcuno lassù.
Chissà se ti fai riconoscere già sui nastri diritti di quelle pianure
col pollice destro e la linea del cuore
a stringere in pugno la velocità.
Le monete e le stelle non mancano mai non si va militari, si balla e si vola e non perdi ogni giorno un compagno di scuola che bel posto ragazzo, se è vero che c'è, se è vero che c'è.
Aus Songtexte Mania