Gigliola Cinquetti

Parallele
Tu dentro l'auto sul raccordo a centoventi amore mio, hai solamente le carezze del motore e nello studio in cui lavori e fai i soldi quanto più fai bene i conti tanto meno arrivi a me. Ogni fanale di mercurio prende luce agli occhi tuoi questo è uno strano viadotto vuoi tornare ma non puoi ma non puoi ma non puoi. Sui manifesti ogni ragazza son io la ballerina sesso e neon ma si, son io. Com'è perversa questa giovinezza che io porto in me che esiste solo quando brucia e quando è in croce. Le parallele delle gomme sul bagnato son due rotaie nude su cui fuggi anche da te io da lassù, dal sesto piano, a vetri aperti grido grido all'auto che si perde: "Il tuo infinito son io son io, son io..." Sui manifesti ogni ragazza son io... Aus Songtexte Mania