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Dove andranno mai, i bambini come noi, per amarsi così? Forse lo sanno che non c’è al mondo un posto così Fatto apposta per loro e nessun altro Abbraccio lungo e prolungato con la tenerezza dei quindicenni Stretti con le mani nelle mani a non contare il tempo, che si fa l’una E quei soliti fili d’erba a disegnare le labbra per essere leggeri E gli occhi, gli occhi che dicono tutto e niente, ma son soavi E le carezze che ti fermi se c’è troppo sesso, perché gli vuoi bene E la sua voce svuotata al telefono che prova i primi giochi e viaggia E le mani sospese, che t’accontenti di un dito, perché il cielo è un dito E i regalini a fiume, che te li riguardi per sognare e risognare E la prima lacrima vellutata che ti scende e ti vien da piangere al ricordo Ti vien da piangere al ricordo Dove andranno mai, i bambini come noi, per amarsi così? Forse lo sanno che non c’è al mondo un posto così Fatto apposta per loro e nessun altro E poi si ricomincia nel silenzio, con la paura di soffrire già matura Con l’innocenza disgregata e l’imbarazzo di una palla al centro, malfidata E tu puoi togliere la palla, se lo vuoi, ma lei ci prova gusto e vuol giocare Potresti diventare passionale, un po’ scorretto ed aggressivo Allora è meglio non giocare, allora è meglio non amare Così le due animelle disperate rinunciano all’amore più leale Ma c’è un posto che i bambini sanno, dove continuano ad amarsi SongtexteDove continuano ad amarsi Dove andranno mai, i bambini come noi, per amarsi così? Forse lo sanno che non c’è al mondo un posto così Fatto apposta per loro e nessun altro Dove andranno mai, i bambini come noi, per amarsi così? Forse lo sanno che non c’è al mondo un posto così Fatto apposta per loro e nessun altro ...Nessun altro Aus Songtexte Mania