Giorgio Canali & Rossofuoco

Nuvole & Blériot
Aria piuttosto densa, prigioniero di un bistrot, nebbia in testa, se mi regge il cuore, vorrei un altro pastis per favore Apro distratto il giornale, proprio oggi, tanti anni fa, Bleriot - Louis - pioniere - aviere - Sorvolava la Manica e atterrava a Dover, chissà cosa sperava di trovare, chissà se si trattava di affari di cuore... E queste strade che mi attraversano il cuore, come Norbert Dentressangle, con più rumore, attraversa il continente, con i suoi camion rossofuoco e le iniziali bianche a ricordarci che l'Europa è Lui Sento i pensieri pesare, mentre i camion sfrecciano, più di quest'aria, più del mio bicchiere, Forse ho bevuto troppo per volare Le ho viste in agguato nel cielo, caricature della libertà, nuvole, levarsi verso il sole, chissà cosa cercavano di dire, chissà che volevano dimostrare... E questi cammini che mi scavano il cuore, come le rotte possibili dell'aviatore che decolla verso il niente E i nostri occhi mettono a fuoco le iniziali bianche a confermarci che Bleriot è lassù Le ho viste passare veloci, più veloci di Bleriot, nuvole, sfiorando il Sacro Cuore Andavano a farsi male, chissà dove... Aus Songtexte Mania