Pippo Pollina

Chernobyl Dieci Anni Dopo
Com'è buio il pomeriggio qui a nord est del mondo soffia un vento e non finisce più fosse zolfo appeso alle folate del libeccio quest'odore strano che arriva da laggiù. Siamo soli da millenni, dall'alba radioattiva ma i miei figli al fiume crescerò e se la terra nega i frutti, i fiori e la rugiada io non me ne andrò, io qui rinascerò. Dove sei? Uomo, dove sei? A chi hai reso il tuo coraggio? Alla ricchezza e al suo miraggio? Siamo solo disperati esseri stanchi non possiamo andare avanti. Dove sei? Uomo, cosa fai? Hai venduto la tua casa la tua donna la tua rosa siamo l'ombra del disprezzo del potere ad ogni prezzo, uomo dove te ne andrai? Guarda fuori adesso, il sole brucia l'orizzonte e gli arbusti secchi più che mai... han mandato a cento e a mille al reattore, al fronte poveri soldati ignari che non rivedrai. Aus Songtexte Mania