Vincenzo Incenzo

L'indifferenza
Dove sono stato mentre il mio Paese sprofondava in fondo al mare cosa mi ha distratto, cosa mi ha convinto che era solo un temporale Come ho fatto a non capire che dovevo urlare e mettermi a scavare che tra le macerie e il fango c’era ancora tempo c’era ancora amore Come rimanere al buio in una grotta senza neanche una lanterna o come il destino di essere traditi sempre da chi ci governa Siamo noi quelle balene avvelenate ormai dagli ultrasuoni in mare che non sentono più il canto e dal dolore poi si lasciano morire Di notte mi farei male per non sentire i miei sogni innamorarsi di me Vorrei colpire il mio cuore che non lo vuole accettare che un premio al mondo non c’è E perso in fondo a una stanza morire di indifferenza Se accettassimo che siamo tutti quanti in fuga dallo stesso male senza più ingannarci all’ombra di una vita comoda ma così vile nelle recite serali nelle cene uccise con un cellulare con la prova del delitto sotto il tovagliolo il giorno di Natale SongtexteNon so più dove scappare per non sentire il mio cuore voltarsi contro di me e te lo voglio confessare che vorrei essere uguale a chi non pensa che a se’ E senza più resistenza morire di indifferenza Aus Songtexte Mania