Tedua

Sailor Moon
Tu mi hai amato prima che lo facesse il pubblico e adesso dubito di tornare indietro in questo senso unico diceva così da che pulpito le persone lasciate sole mi scusino ricordi lavoravo col salario da schiavo e raschiavo il fondo te mi raccoglievi con un cucchiaio più nel profondo baby dove Tedua ha nascosto Mario ti ricordi quel bacio dato al semaforo sul mio cinquantino con la marmitta truccata più di te che sei già bella in partenza non ti sei messa mai troppa terra in faccia insomma sembravamo alla partenza di un circuito in Corso Buenos Aires ma cadiamo da fermi limonando presi da un corto circuito e meno male le macchine dietro iniziarono a sorpassarci ma noi imperterriti intenti a baciarci perché a vent’anni ami fuori dagli schemi mentali anche tra diversi ceti sociali yo Ti ho cercata come la farfalla dell’orecchino in ogni stanza del condominio ho aperto il cuore d’oro Zecchino infatti ti canto come un bambino Songtextet’incanto come Mago Merlino scusa se non ti ho capito è che appena ci penso freno il treno trema fremo dalla gelosia io che tra l’ego di strada e quello di artista ti volevo soltanto mia l’idea di saperti nuda per la scena di qualche regista sono stato superficiale tu parlavi di arte non ho mai litigato così forte con le donne se non con te e mia madre Ti ho tolto quei vestiti di dosso quando li ho tolti dalla mia stanza tu mi hai perso una felpa ci tenevo abbastanza però non posso toglierli dal bagaglio delle esperienze quelle fatte assieme perciò ti indosso e ho addosso il tuo profumo per sempre tu, mio linguaggio tagliente Tutto il male sepolto il mare sbatte lo scoglio sale e batte la neve un gatto miagola al porto tutto non cambia secondo il fatto che se hai il fiato corto è faticoso cambiarlo l’unica cosa che cambia è che da quando te ne sei andata c’è un’altra aria infatti l’assenza del tuo profumo rende Milano più inquinata poi ci ha confusi la fama il sesso è diverso con chi non ti ama ma a volte paga lo stesso a volte per farlo si paga o non tieni a bada il tuo istinto animalesco perverso io non ti ho messo dietro la spunta blu di qualche Betty Boop tu più che un tuo è un puttan tour ma se ti snobbo queste groupie il primo amore non si scorda ti prepara a quello per fare famiglia nella più banale storia, Insta su ogni donna che ti lascia come quelle digitali lascia la sua impronta Non è la story nella ricca diva e il povero arricchito d'artista Io liricista alla ricerca di un compromesso per vendere il commesso della musica togliendo il sigillo della cripta finché venga capita Che ti sei accorta e infastidita mi hai rincorso ed io fuggivo ma non hai vinto la partita per quanto un uomo ami il prossimo per amor proprio Se ha paura dell'abbandono resta solo Metti davanti il lavoro O è un bambino che piange perché Non gli piace il tuo gioco in dono Finalmente mi scuso e ti faccio un regalo Sono felice di riuscire a voltare pagina Con quel poco di quel poco di saliva dall'ultimo bacio Rimasto conservato nell'anima S'è di un altro, lui beato, ti ha toccato E un brivido mi ha toccato Gli altri mi chiamano Ero felice solo se è Cecilia Ora se le tue ciglia si bagna quando gli occhi piangono Ti ho tolto quei vestiti di dosso Poi li ho tolti dalla mia stanza Tu mi hai perso una felpa Ci tenevo abbastanza Però non posso toglierli dal bagaglio delle esperienze Quelle fatte assieme Perciò ti indosso e ho addosso il tuo profumo per sempre Tu il mio linguaggio tagliente Aus Songtexte Mania