Vincenzo Incenzo

Il Primo Giorno Dell'estate
La vita questa sera sembra sottotitolata, mentre il mondo grida scorre piano un filo di parole così belle che nessuno può sentire e solo noi leggiamo Non so da quale cielo sei caduta io sbarravo le finestre stanco di soffrire ma tu come una rondine impazzita sbattevi sopra i vetri e ho dovuto aprire E adesso siamo stesi sotto il cielo a fare l’inventario di tutto l’Universo le stelle tra le antenne i panni stesi ad asciugare tra i pianeti, tutto è così diverso Di me hai capito cose che nemmeno io a me stesso riuscivo a confessare e non ti son servite le parole ti è bastato accarezzarmi dove mi fa più male Io non so dove stiamo andando non so dove mi stai portando Nei tuoi occhi c’è l’urgenza di ogni cosa che appartiene a questa vita disperata e meravigliosa Tu fai leggero questo tempo tu fai più buono il mondo e quasi abbaglia dopo il freddo e le gelate il primo giorno d’estate C’è un gesto che perdiamo con l’infanzia, nostra madre che ci veste, accade solo allora tutti pensano a spogliare il proprio amore ma nessuno a rivestirlo noi lo facciamo ancora Io lancerei il tuo sguardo e i tuoi respiri in una sonda nel cielo più profondo per farli ritornare tra millenni a dare il senso dell’amore Songtextead un nuovo mondo Io non so dove stiamo andando quale destino ci sta guidando ma dei fiori adesso vedo le radici e della cattiveria la solitudine degli infelici Tu fai leggero questo tempo tu fai più buono il mondo e com’è bello dopo tante nevicate il primo giorno d’estate Il primo giorno d’estate Il primo giorno d’estate Aus Songtexte Mania