Giorgio Canali & Rossofuoco

Emilia Parallela
Pochi aliti di scirocco e già qualche alienato sta strippando polvere portata dal vento strade che portano in culo al mondo un Garibaldi mutilato dai vandali indica monco verso l’Oriente da quella parte arriva il terrore nei discorsi della gente che non tace mai Non tace mai è un’invasione di cicale che ripetono a memoria ogni cagata più banale non tace mai è un ritmo industriale questa gente parla parla parla anche se ha perso le parole In un’Emilia paracela che erige monumenti ai suoi figli più cari piove merda su Pavarotti picconi melofobi e vendicatori in quest’Emilia paralitica farcita di fabbriche di plastica di maiali insaccati da vivi Songtextee di gente che sempre mastica e non smette mai Non smette mai è un’invasione di locuste che divorano ogni cosa anche le briciole rimaste non smette mai gente felice abituata a ingurgitare merda a denominazione controllata Cani che mordono l’acciaio sperano che prima o poi cederà ma se c’è un recinto oltre la catena bella inculata è la libertà un’acceleratore di neuroni in testa un cinodromo volante una corsa di tori frullano in tondo senza sosta schizzano veloci i miei pensieri e non si fermano mai Non si fermano mai è una girandola molesta un vorticare di zanzare un alveare nella testa non si fermano mai è un cataclisma è un gran macello un uragano di bestemmie un autoscontro nel cervello non si fermano mai è una tempesta un temporale tuoni fulmini saette e vaffanculo le cicale Aus Songtexte Mania