Davide Matrisciano

Divertimenti Estivi
Gradivo calma e sobrietà Non sono stato mai innocente Con equilibrio aprivo le persiane e stentavo a rimembrare il mondo Nascere, morire, rinascere per progredire sempre su questa legge saltellavo e intanto nella mia voliera non mi riconoscevo Su spiaggia e asfalto ho col tempo confuso i miei remi coi miei piedi gli stessi che si poggiavano sulle scale mobili del supermercato ascendendo con la mia euforia I divertimenti estivi di un bambino al mare tra le onde di Marina di Grosseto erano impulsi ludici ricamati a mano dai destini giudici che in fretta spostavano le mie decisioni Come surreali giochi erano le mie visioni Nello specchio riflettevo un bouquet assiomatico Songtextefatto di me e delle mie chimere Adoravo immergermi in lunghe passeggiate tra le strade, i vicoli e le campagne di Cimitile con la sua lunga storia delle basiliche paleocristiane I soli stanno soli dietro il loro banco a trastullarsi con pensieri su ritratti da supermercato I divertimenti estivi di un bambino al mare tra le onde di Marina di Grosseto erano impulsi ludici ricamati a mano dai destini giudici che in fretta spostavano le mie decisioni Come fluttuanti sfere erano le mie visioni Nello specchio riflettevo un bouquet assiomatico fatto di me e delle mie chimere Vado a navigare eppur non so nuotare Intendo camminare sulle aiuole del pensare Le parabole blasfeme di un passeggero ignaro incuriosito dalla laguna di Orbetello Nello specchio rifletteva un bouquet assiomatico fatto di niente o quasi mai di niente Aus Songtexte Mania