Lustro

Scappa
Fuggi da Foggia non per Foggia Ma per la gente che scorda, la gente che si fa e poi si scoccia Allatta come lupe, bambine già vissute Che sembrano raggiungere l'orgasmo sui sedili degli scooter E salti in aria come, se fosse un gioco dove Si salta in aria, tanto dopo non si muore Chiedo perdono anche se non ho fatto nulla Già il fatto che ti guardi è qualcosa che ti disturba, le ore Scorrono lente e l'orologio in stazione mente Ora che ho chiuso altre ferite sulla pelle Non ci vediamo più, ma ci pensiamo sempre Soprattutto quando diamo del “tu” alla gente Puoi andare via, dove vuoi ma sempre qua ritorni Ci troveremo in queste strade con i fossi Come dieci anni fa, ma senza mostri Ci sei rimasta solo tu con gli amici nostri E quando tornerò voglio che sia tranquillo Non dirti sempre no ricordarmi chi sei e di chi sono figlio E volerò lontano per non sentirti dire scappa Fuggi da Foggia man scappa scappa Ti scrivo come se tu fossi in carne e ossa Come se potessi avere mai da te una risposta Come se una mia mossa portasse a una tua scossa Forse hai un'anima, ma rimane nascosta Cara madre, giriamo il mondo a caccia di quel sogno SongtexteChe pare irrealizzabile tra le tue strade Quello che accade, le tue lame, le tue lacrime Bagnano chi rimane, se non s'alza quando cade. I sacrifici di ogni padre per mantenere un figlio fuori Sono proporzionali ai tuoi dolori. I nostri cuori appartengono alla tua terra Ma è possibile che tu perda tutte le nuove generazioni. “Fino a qui tutto apposto”, tutto a un costo Il tuo non offrirci svago, ma solo un posto Ha fatto si che noi ci creassimo il nostro fatto di musica, parole carta e inchiostro E quando tornerò voglio che sia tranquillo Non dirti sempre no, ricordarmi chi sei e di chi sono figlio E volerò lontano per non sentirti dire scappa Fuggi da Foggia man scappa scappa Straniero già da un pezzo la territorialità Fiero della personalità mi plasma e mi possiede Come balli sulle sedie quando mi nascondo E il mondo non mi vede non mi prenderete Cambio regole che avete spacchi teste e tiri pietre Cerco stoffe più concrete come sogni che ne vestirete Rettili danno via la coda mischiano sangue e droga Le facce spugnate con i maglioncini rosa Sorpresa mattutina come quella nel taschino Non si muove più una foglia quando rimo Intruglio e fuochi saziano discorsi vuoti Carne sotto osmosi, sventrati in un ora d?aria Soggetti pericolosi ed è così richiusi tra mutare in capre Pretendere e viaggiare come la mia bocca s?apre Senza collante tra la mia realtà ed il sistema Sembra scema ma è pura e non ti servirà la scheda Fammi il pugnetto e sclera, sorridi e batti i denti Con la sigaretta accesa portami in discesa Voglio soldi facili come la chiesa, fragile e sospesa Vellutata bocca amara colorata su rotaia come mi ha presa Buchi in testa da groviera per una pagina già stesa E quando tornerò voglio che sia tranquillo Non dirti sempre no, ricordarmi chi sei e di chi sono figlio E volerò lontano per non sentirti dire scappa Fuggi da Foggia man scappa scappa (Grazie a GNERECORDS Italy per questo testo) Aus Songtexte Mania