Carmen Consoli

Ottobre
Ottobre era il mese più dolcei baci e le carezze sotto l'albero di limonel'uva era la nostra refurtiva preferita, la vendemmiauna sacrosanta tradizione di famiglia.Ottobre era il mese miglioreper scorgere i tramonti che infuocavano l'orizzonte.Trafelate ci alzavamo e con disinvolturarientravamo in scena con le gote rosse ed una buona scusa.Quel crocevia,un'imminente decisione da prenderepiuttosto che il limbo avrei scelto l'infernofosse stato il prezzo della libertà.Il paradiso poteva anche attenderefosse stato il prezzo della libertàLasciare tutto e accontentarsi di nientegià bastava il fatto in sé di esistereRiaprire gli occhi e lasciarsi sorprendere…Ottobre infinito candorela nostra adolescenza appesa ai moti altalenanti del cuoreLa fuga diventava unica e sola via d'uscita,un tuffo al buio necessario negli abissi di una nuova vitaQuel crocevia,un'imminente decisione da prenderepiuttosto che il limbo avrei scelto l'infernofosse stato il prezzo della libertàIl paradiso poteva anche attendereSongtextefosse stato il prezzo della libertà,lasciare tutto e accontentarsi di nientedare voce a una nascente identitàIl paradiso poteva anche attendereAttendere…Il paradiso poteva anche attenderefosse stato il prezzo della libertà,lasciare tutto e accontentarsi di nientedare voce a una nascente identitàQuel paradiso poteva anche attendereDovevamo ancora cominciare a vivere… Aus Songtexte Mania