L'Officina Della Camomilla

Rivoltella
Nel tuo gioco d'ombra, piazza duomo e la seta nera, Diversi gatti accanto alle tue passeggiate. Con una rivoltella s'era bloccata. Ghiaccio insanguinato. Tu senza reggiseno e la Russia sugli scivoli. Sotto la quercia fitta di cartastraccia, il naviglio è un lupo nel fango dolce. O credo una lince che sbava perla, o la collana che hai rubato. Io mi nascondo, dentro al tuo Barbour, come serpenti bianchi, dentro all'armadio. Proprio adesso che devo andare a due appuntamenti col pavimento. Ed'io non ho mai freddo, al massimo è lui ad avere me. Il piccolo indù gioca con un cane e lattine di birra del padre, che fuma sul cornicione, mentre l'ambulanza si rovescia contro le spighe e le sue onde di ammassi di buio per i palazzi scheletri. Io mi nascondo sotto le finestre dell'ospedale, in modo che tutti possono mirare piuttosto male. Lalalalalalalalalalalala... (Grazie a Steven Lawbirth per questo testo) Aus Songtexte Mania