Lanificio 52

Calamita
Vittima, di un gioco di una situazione apatica che se mi chiami taccio la mia logica, è diventato giaccio il cuore mio che invece di scaldarlo hai detto, solo, sai che il freddo io l'adoro sei impossibile, quando ti prende male sei incredibile, un'arma micidiale incontentabile, quando vuoi farti amare, la fai facile, semplice inspirare e sparire e non starci più a pensare faccio un brindisi a questa vita forse così me la faccio amica ma mi scivola tra le dita tu eri la mia calamita dammi un mi, che accordo la chitarra e vengo li, ti canto la mia guerra stupida, sotto la tua finestra frasi semplici, facili, per un addio, perfetto e non uscirne da sconfitto anche se, eri la mia stazione sempre e solo tu, la mia destinazione l'ultima, e prima sofferenza, il vuoto e l'inquietudine un dolore che ritorna, malattia e convalescenza Songtextefaccio un brindisi a questa vita forse così me la faccio amica perchè con te a volte l'ho tradita tu, eri la mia calamita non è detto che sia finita perché c'è sempre una via d'uscita eri tu la mia calamita, ti cerco come candele quando non c'è luce come l'ombra in piena estate ti cerco come l'ombra in piena estate ti cerco, ti cerco come candele quando non c'è luce in piena estate (Grazie a Alessandro Sette per questo testo) Aus Songtexte Mania