Gionni Grano

Figlio Dei Poeti Beat
Se il mio cuore fosse una dinamo è luce a Las Vegas sinistra piena ma c'ho i fan pure in curva dell'Hellas è un derby Juve-Toro, Inter-Milan ora il brasileiro nei '90 volevano il Dylan t'amo davvero e non ricorderò mai il tuo compleanno ma sarà capodanno ogni giorno dell'anno fuochi d'artificio, Space Vertigo, Blu Vertigo no Collio, Felluga Vertigo! cartello come Ernesto morto col mitra era un medico amo lo sciampo se oltrepassa l'ottavo sul lievito insaguinato il morso di sto vampiro Wynona sei un monumento baby più dell'Arena a Verona no più pesi a mezza Milano ora parla Indonesia è 58 Sic la vita che vola in Malesia ho il fow di Roi Michel Zidane, no prezzo le notti con la mia Checca e la mia Maki a Mario Kart [Rit X2] Tua madre mi considera po-po-po-poco di buono ma la vita mi ha reso uomo!! Stessa persona a volte tonto ma stronzo nell'indole figlio dei poeti beat senza punti ne virgole G. Cash è old school come Manfredi lo sponsor Lavazza bella come mia nonna in una foto da ragazza amo il mio sindaco Nardese in bici per le strade Songtextelavora fa l'assistente sociale gente banale attorno a me no scimmione King King rimbalzano sul letto mentre Grano le schiaccia a ping pong ogni grande uomo ha accanto a se una grande donna amavo riva agli angeli alzati la gonna primi '90 in porta mio mediano era il Nico scena inquietante Shining con il bimbo in triciclo tante paure claustrofobico già alcoolico ma sempre un credo mai schiavo del tubo catodico riavvolgi il nastro vedi Gionni tra i pali alla Zenga Buffon Tacconi gli anni '80 coi premi a gettoni mi vida è William Wallace freedom tra le cornamuse l'amore di una ballerina D'Annunzio e la Duse [Rit X2] (Dank an dipset_1986 für den Text) Aus Songtexte Mania