Fabio Cinti

Che Ci Posso Fare
C'è un uccello che mi sembra un synth Quasi quasi lo campiono Peccato che mi fa un po' freddo Mi son svegliato presto Morso dalla fame e dall'incongruenza con me stesso Come di Domenica Che la città è la stessa Ma tutti dicono che no Magari fossi appena appena meno ansioso Eviterei di preoccuparmi di quella pila di nozioni Che mi sembra mi cadano addosso O di ascoltare cose tristi Perché mi dicono che quando sei depresso ti devi fare male peggio Così che arrivi in fondo al pozzo Che non ci arriva neanche il tuo secchiello Che ci posso fare Se sei il mio muso ispiratore? Se di Sabato mattina non posso fare a meno Di calcolare la distanza Fra il mio indice e il tuo naso? Che ci posso fare Se dormo poco e male? E se quando canto a volte Mi mangio una vocale? Songtexte Della radio mi piacciono le antenne Come degli insetti E a volte dei Marziani Mi raccontano che c'è chi le ruba Per recuperare con furbizia le malefatte dell'umanità Speriamo che quest'anno ci sia ancora il mare Così chi di mestiere conta le tempeste Ancora per una stagione si divertirà con il suo aquilone E nel frattempo si è alzato il sole E questa ogni mattina per me è una novità Che ci posso fare Se sei il mio angelo custode? Se una volta a settimana non posso fare a meno Di meditare, di togliere uno spicchio a questa terra Per avvicinarmi un poco al tuo quartiere Così che dal balcone ti lancio gli origami? Che ci posso fare Se sei il mio muso ispiratore? Se di Sabato mattina non posso fare a meno Di calcolare la distanza Fra il mio indice e il tuo naso? Che ci posso fare Se dormo poco e male? E se quando canto a volte Mi mangio una vocale? (Grazie a Andrea per questo testo) Aus Songtexte Mania