Marco Conidi

Dall'altra Parte Del Fiume
(M. Conidi) Mio padre mi lasciò un orologio d'oro del '63 come a dire che... Attento ragazzo il tempo non aspetta le cose che non dici mai diventeranno cose che non sentirai... le cose che non dai diventeranno cose che poi non prenderai... E mi portava qui davanti a questo fiume ... come oggi qui e gli dicevo Si...la vita che voglio non sarà così... prendere tutto e darsi a metà mezze bugie, mezze verità scoprire gli altri senza scoprirsi mai sempre bene attento a quello che fai Lui mi diceva Guarda laggiù oltre le case, oltre quel buio, guarda laggiù Dall'altra parte del fiume la vita sorride e se ne va io resto fermo a guardere oltre le luci della città da questa parte del fiume restiamo io e te da questa parte.....chissà perché Songtexte Scendevamo di notte verso quel litorale forse in fondo potevamo provare a lasciarci alle spalle questa vecchia città il suo buio, la sua velocità Tu dicevi - Tesoro, non le vedi le stelle non ne ho viste mai tante così grandi e belle... Se coprissero tutto, anche il nostro viso con un' ora di pace, con un grosso sorriso E io alzavo il tettino cosicché i tuoi capelli ingrossati dal vento fossero più belli costeggiando quel fiume potevamo arrivare in un posto sicuro...dove stare a guardare Tu mi dicevi Guarda laggiù oltre le case, oltre quel buio, guarda laggiù Dall'altra parte del fiume la vita sorride e se ne va io resto fermo a guardere oltre le luci della città da questa parte del fiume restiamo io e te da questa parte.....chissà perché Da questa parte del fiume restiamo io e te mentre la vita...chissà dov'è Aus Songtexte Mania