Modena City Ramblers

Il Giorno Che Il Cielo Cadde Su Bologna
La sorella di Franco partiva per il mare lo zaino il sacco a pelo e centomila lire e fu all'angolo di Via Irnerio che sentì l'esplosione poi nel sole del mattino vide il volo cieco di un piccione Passò un momento sospeso e polvere e spettri fuggenti prima di un po' di luce per Bologna e i suoi lamenti Lele era un bambino e rimase fermo ad ascoltare le frasi in dialetto che il postino diceva al padre era solo un bambino ma ricorda ancora bene la faccia di quell'uomo e il grido delle sirene Passò un giorno per capire poi i giornalisti e il presidente prima di un po' di luce Songtexteper Bologna e la sua gente Salì sul taxi coi feriti accanto guidò fino all'alba poi si arrese al pianto dal sedile di dietro il sangue era preso gli parlava di morte dell'orrore all'improvviso Passarono mesi e stagioni omissioni e servizi deviati prima di un po' di luce per Bologna e i suoi Magistrati Maria di vent'anni aveva il mondo davanti e lo sguardo più dolce di chi non può aver rimpianti Maria se n'è andata come un angelo in volo inghiottita nel nulla in un attimo il sole Passarono più di dieci anni quante promesse infinite prima di un po' di luce per Bologna e le sue ferite Il giorno che il cielo cadde su Bologna piovvero pietre fiamme e vergogna una breccia nel muro e un'altra nel cuore quando il ricordo è radice custodisce il dolore quando il ricordo è radice il futuro avrà un fiore Passò secolo e millennio menzogne e governi e sentenze prima di un po' di luce per bologna e le sue coscienze Passò una generazione l'oratore e il testimone resta il profumo di un fiore per Bologna e la sua stazione e il fiore della memoria che sboccia in ogni stagione (Grazie a PietroMCR per questo testo) Aus Songtexte Mania