Giorgio Faletti

Tre Sigarette
Ho tre sigarette davanti a me E cento colpi per il fucile E il punto di vista che voglio e che c'è Quello dall'alto del campanile Della mia faccia non è rimasto Che un occhio grande nel mirino Ed un mio gesto quasi distratto Che taglia i fili a un burattino Mio padre non sa mia madre nemmeno Sono in salvo lontani da questa città Sono fieri di me e mi accompagnano al treno E non sanno che ho smesso gli studi a metà Ho tre sigarette davanti a me E un colpo in meno per il fucile Quello che manca so bene dov'è Giusto nel posto da colpire Della mia vita non è rimasto che questo ruolo da assassino senza rischiare senza contatto e più casuale del destino mio padre e mia madre salutano al treno non è un dubbio per loro la mia identità io non ho più una faccia e un cuore nemmeno solo un occhio che vede chilometri in là. Ho tre sigarette davanti a me E anch'io sono un colpo del mio fucile SongtexteQualcuno che grida so bene che c'è Ma chiudo le orecchie e non voglio sentire Per quanto tempo ci son rimasto Che ancora adesso non ne so uscire Da questo posto chiuso e compatto Se non coi topi all'imbrunire Mio padre e mia madre si vogliono bene Sanno darsi calore col freddo che fa Sono più di vent'anni che vivono insieme E a vederli hanno ancora la mia stessa età Mio padre e mia madre si vogliono bene Sono l'uno dell'altra l'esatta metà Io sono steso col primo che ho fatto cadere Ma con tre sigarette e un fucile sto qua. (Grazie a Elda Occhilupo per questo testo) Aus Songtexte Mania