Dulcamara

Epoca
Tu sogni donne belle e grandi safari Soldi a perdere, Sardegna e Campari Mari dove l'acqua è 30 gradi e puoi comodamente gestire da solo gli affari Esaltazione della mediocrità Generazione di spiccata sensibilità Ci siamo incontrati dove la strada finiva Oppure iniziava, dipende dalla prospettiva Fu un tempo terra di signori ed eroi Di tagliateste leggende e avvoltoi Pensieri scritti dentro a dei taccuini Abbastanza grandi per svegliare i vicini Ed ora chiedi a Google di domani Di quanti amici avrai fra trent'anni Di quanti danni ha fatto senza pensarci... E se potesse gentilmente ridarmi indietro tutta la benzina che mi ha fatto guidare solo come un cretino fino al 2000! È l'epoca in cui vi sento dire "tutto bene" Quando per amore vendereste Madri, fili e facilmente un rene L'epoca è un luogo dove t'ho voluto bene Quel frammento temporale Dove ho sbagliato di tutto (quasi di tutto) Lasciandoti per un cane Si ma, mica uno normale SongtexteRivoglio in tasca 15.000 lire E un campanello a cui citofonare La cabina rossa della SIP E i numeri che non si possono richiamare Ascoltare dischi e musicassette di trentasette anni fa E inclinare la testa per cercare con te le ultime stelle, le ultime perle E stupire ancora il mondo con una diretta Mentre piego cucchiaini come Uri Geller È l'epoca dove nessuno sa quel che accadrà Alla fine delle strada, ossessionati tutti a fare la spola tra una stella cadente e poi un'altra Faccia pronta per uscire di casa Rayban lucidi modello speranza Perché so che comunque vada, saremo attori belli e decadenti Di quest'epoca malata ma degna in fondo d'essere amata (Grazie a Krusa per questo testo) Aus Songtexte Mania