Don Diegoh

Punto Di (Non) Ritorno
Storie di gente che giù non va più da tempo Giù è andata già nel modo più violento Gente che sente quand'è il momento Gente che da zero torna a cento. Storie di gente che giù non va più da tempo Giù è andata già nel modo più violento Gente che rimette la sua vita al centro Torna nella scia del vento. Qui laddove il diavolo dà il codice d'ingresso in questa giungla Non le indicazioni per l'uscita dai tornelli, sai che ogni uomo anonimo che urla lascia sull'intonaco l'impronta degli anelli temono l'orgoglio che c'ha spinto tra i ribelli vogliono tagliare le certezze coi coltelli vai che puoi chiudere paure nei cancelli toccare l'infinito senza usare i polpastrelli. “Da zero a cento la tua vita al centro, Sulla scia del vento, solo un momento” È in una stanza d'ospedale che ho incontrato Roberto Una garza gli teneva tutto il mento coperto “Una gazza mi ha rubato la serenità” ha detto “L'oro, sai, non ho saputo mai tenermelo stretto Loro in questo quadretto sono mia moglie e mio figlio Sono il mio solo pensiero quando mi sveglio qua dentro SongtexteQuando il sole su questa città che è un cantiere aperto Si droga coi fumi del cielo e va sotto effetto.” E in una stanza d'albergo che c'ha provato Roberto Ora ha i polsi legati a due flebo ed il suo referto Fa da specchio a discorsi in cui dice quanto ha sofferto Ma è al sicuro lontano da spettri in questo reparto “Che là fuori la vita è una merda” dice Roberto “I lavori che fai li puoi perdere in un momento Coloro a cui dai li puoi perdere in un momento Se si tratta di ricevere affetto, denaro e tempo.” Roberto nelle cuffie c'ha messo De André più Tenco Ed andrebbe sempre più spesso lontano dal suo adesso Qui Giuda bacia in bocca col rossetto Sulle labbra e ti giudicano solo dall'aspetto. Qui laddove il diavolo dà il codice d'ingresso in questa giungla Non le indicazioni per l'uscita dai tornelli, sai che ogni uomo anonimo che urla lascia sull'intonaco l'impronta degli anelli temono l'orgoglio che c'ha spinto tra i ribelli vogliono tagliare le certezze coi coltelli tocca l'infinito senza usare i polpastrelli. Chiudi i tuoi pensieri nei cancelli. Come la gente che giù non va più da tempo Giù è andata già nel modo più violento Gente che sente quand'è il momento Gente che da zero torna a cento. Hai presente gente che giù non va più da tempo Giù è andata già nel modo più violento Gente che rimette la sua vita al centro Torna nella scia del vento. È in una stanza d'ospedale ad osservare la notte Il tempo affoga nel tempo come una goccia nel mare In una stanza d'ospedale preso a pugni da vivere Presi appunti sul vivere, presi a scrivere lettere Che era ora di smettere di iniziare a pensare di scatto L'atto finale del dare non è ricevere È un letto di ospedale che mi ha fatto riflettere E preparare il distacco da ciò che temo di perdere Perché è pieno di meteore in un oceano di catrame Ma ci sono anche diamanti e si nascondono nel pane E non è un televisore a massaggiare i tuoi neuroni coi suoi pollici Nell'era del relax artificiale in cui l'umore è un algoritmo L'amore arriva zitto zitto E blocca i tuoi pensieri innanzi a un posto di blocco Per averlo non ti basta averci il cazzo di Rocco Per andarsene da te gli basta un filo di scirocco Ti hanno detto che ero morto? È tutto frutto di un racconto Ho già pagato tutto il conto in una notte buia In cui a spingermi la fronte altre la porta del mio nulla C'era un'anima. La stessa che ora urla. Qui laddove il diavolo dà il codice all'ingresso in questa giungla Non le indicazioni per l'uscita dai tornelli, Sai che ogni uomo anonimo che urla Lascia sull'intonaco l'impronta degli anelli Temono l'orgoglio che c'ha spinto tra i ribelli Vogliono tagliare le certezze coi coltelli Vai che puoi chiudere paure nei cancelli Toccare l'infinito senza usare i polpastrelli “Da zero a cento la tua vita al centro, Sulla scia del vento, solo un momento” (Grazie a Rebel Moschitti per questo testo) Aus Songtexte Mania