Lighea

Un Giorno Qualunque
È come muoversi, ma non è questo è come dirti addio, ma poi resto È solo un gesto che non mette a posto la tenerezza che abbiamo perso. È nei tuoi occhi che annega il resto fra le tue mani che manco da un pezzo E non c’è niente che sia più lo stesso ormai lo scopro in un giorno qualunque. Io non sono il fuoco per cui brucerai, io non sono a casa quando tornerai Vivo ancora il mio sogno e la speranza di sempre in un giorno qualunque Io nono sono a consolare le tue lacrime, io che sono a volte forte a volte debole, Resto ferma in ascolto, quando il silenzio mi parla in un giorno qualunque, da corteggiare. E allora è prendere, è lasciare andare è una passione da non recriminare Sono parole che sanno ascoltare ma si sono offese per le pretese. Io non sono il fuoco per cui brucerai, io non sono a casa quando tornerai Vivo ancora il mio sogno e la speranza di sempre in un giorno qualunque Ed ora che siamo qui insieme con le gambe intrecciate sotto alle lenzuola Nella dolcezza di un giorno qualunque ho imparato a capire da sola Che io non sono il vento per cui volerai, io non sono nei tuoi occhi quando riderai Vivo ancora il mio sogno e la speranza di sempre in un giorno qualunque Io nono sono a consolare le tue lacrime, io che sono a volte forte a volte debole Resto ferma in ascolto, quando il silenzio mi parla in un giorno qualunque, un giorno qualunque. (Grazie a kikko9577 per questo testo) Aus Songtexte Mania