Daniele Ronda

Tre Corsari
Come corsari sulle rotaie Dentro quel treno del venerdì sera Più o meno tutti venuti dal fango Per imparare a star sulla strada Qualcuno ha studiato perché lo doveva Qualcuno ha comprato cravatta e giornale Qualcuno ha provato a indossar la divisa Ed ha imparato soltanto a sparare Tre deficienti che si specchiano al fiume Lì per rubagli soltanto un rifleso Ma non si dimentica l'acqua di casa Per quanto la odi ti manca lo stesso Qualcuno ha sfilato per una bandiera Un altro ha venduto se stesso e il suo cuore Qualcuno ha stanato, inseguito e sparato Ma poi si è voltato e a scappare era lui E adesso che votano, guidano e fumano E non han ritardi da giustificare Si senton padroni Di quel pezzo di ombra Tra il marciapè e il Dom de Milan E forse per noi è una chiesa troppo grande E forse per entrarci quel che sei non basterà SongtexteE bisognerà imparare una preghiera complicata E bisognerà imparare una preghiera di città Per sta bela Madunina che non brilla più da un po' Troppo stanca per ridarmi la fiducia che non ho Che non ho più Che non ho più Che non ho più Che non ho più E così è andata come è andata O forse come doveva andare Tre uomini, cuori, tre poveri illusi Tre vite incrociate su trame a cucire E adesso che sanno cos'è una prigione E il buio e il silenzio non li fan più dormire Fanno un brindisi alla buona condotta Tra il marciapè e il Dom de Milan Ed ora è tutta nostra quella chiesa troppo grande E finalmente per entrarci basterà quello che sei Quella preghiera che ricordi al tuo santo in paradiso Una preghiera a San Vittore per non rivederlo più E sta bela Madunina che ora brilla ancora un po' Ha la forza per ridarmi la fiducia che non ho Che non ho più Che non ho più Che non ho più Che non ho più (Grazie a beatrice per questo testo) Aus Songtexte Mania