Ennio Rega
La Teppa Dei Marchettari
Piove come una benedizione senza riparo pappa vecchie e mendicanti e il marchettaro Un corpo tra i pruni e il biancospino
grumi di luna su un coltello è già mattino
Caso risolto al volo il movente è un po' di soldi e un orologio d'oro ma
La verità è che l'invito qui
è senza troppe pretese a farne le spese
Nel fumo che si schioda da umide promiscuità è colui che è affamato di sguardi e complicità
nel diario intimo dell'omosessualità La Teppa dei marchettari nei pressi dei cancelli dello Zoo di fronte al museo c'è una scalinata se cerchi il carnerfice
tra le vittime dai un'occhiata Seduti sul muretto nei giubbotti infagottati con gli occhi folli del non senso
che c'è in tutto questo odor d'incenso Non è uno che cerca lungofiume un ponte come un esilio
è un padre di famiglia con tre figli
Songtextee una baracca a San Basilio
Non è un marchettaro per natura ma vi è costretto come ad avere una statura
Un prete fa il cliente e a volte batte il resto è un catenaccio
un androne di galera dentro al braccio Strascicato di buon passo
un Cardinale sopra il materasso senza paura sali Per il Pincio da qui fai molto in fretta sali e
di chi assicurò questa scodella a una catena La Teppa dei marchettari... Se ti spaventa la diversità a Valle Giulia passa per il Pincio
Aus Songtexte Mania