Ennio Rega
La Curva Del Gatto
La macchina andava e non si fermò
frazione di un attimo il cingolo oppose
il suo rostro e saltò sulla gatta saltò
sul coso un po' gonfio in terra crollò la macchina andava e s'allontanò Non c'era nessuno tra il ponte e l'incrocio la gatta di notte tornava
tornava sicura a dormire in un posto
che solo un randagio conosce La curva era rilassata come una salamandra la gatta la puntò in mezzo agli occhi quando sbuffò e cadendo provò ad opporsi
fece dei passi e crollò I randagi! Parole scampate a una carta ciancicata
alle sfide di chi da morte per caso dopo aver campato per caso senza una spiegazione La gatta non si muoveva da lì aveva negli occhi la calma di un animale da caccia quello si rimase immobile lì
Il dorso insicuro della latitanza talvolta
la notte sostiene ed esalta il cominciare
Songtextea vivere quando si è soli la notte documentava
così le cose stavano insieme tutto si mescolava
mentre la gatta in curva attraversava Con i quattro marmocchi che dentro portava
l'uomo che sterzava per beccarla in pieno s'era alzato all'alba perché si alzavano tutti come
un palo nel culo il rosso e il verde del semaforo più in là facevano molto Italia
La curva era rilassata come una salamandra...
Aus Songtexte Mania