Daniele Maggioli

Benvenuti
Come formiche si riversano sull'unica autostrada calda come rame fuso come straniti non vedenti si ricoprono la faccia con gli occhiali fino ai denti e parlano linguaggi strani che siano liguri o romani dal carolingio al greco antico, con troppo gesso in fondo al naso indossano magliette strette con la scritta "Narcotraffico" scritta con le paillettes ti si rivolgono a bestemmie sputacchiandoti sul muso bianchi pezzi di pasticche c'han le mutande di Gabbana, i perizomi in cocaina un lanciafiamme nel taschino e un portafogli di giaguaro ma benvenuti sputate sui neonati stuprate le suore coraggio distruggete Songtextele cabine telefoniche i banconi in discoteca e accoltellatevi felici siate i benvenuti! come i bisonti spingono le carrozzine lungo i marciapiedi in preda a folle noia come gli oranghi strillano per un nonnulla perché il piccolo non titta alla mammella e parlano di Capirossi, mentre le mogli sono ai cessi illividiti dall'invidia di non aver la Volvo in voga ma benvenuti sui nostri marciapiedi come bisonti ciechi tra i piccoli negozi di conchiglie, di palloni, di secchielli e di ciabatte, finché il portafogli regge siate i benvenuti! (Grazie a Alberto per questo testo) Aus Songtexte Mania