Ennio Rega

Lo Sciancato
La nostra giovinezza se ne andò per aria lenta, come un lampo se ne andò col freddo anche l'estate ed Aldo a Piazza Farnese lo sciancato si distese mandò un urlo interno e se ne andò dritto all'inferno Ma noi riportammo a casa la pelle noi noi che ancora ci rende ubriachi la luna poggiati al muro che ancora ci versiamo addosso il sole nel silenzio della notte Nel volo della fantasia si scagliò non più nella pelle Aldo danzò sulle punte dell'Himalaya La nostra grande vita, nel volo della fantasia Aldo aveva fatto il suo tempo bevuto senza limiti senza terra sotto i piedi senza un'idea dell'ora e del giorno dell'anno o del mese dei teatri e le chiese tra i portoni il rifiuto seguiva un pò la strada Un pò i colombi sui selci gli uccelli sui rami finchè gli scivolò alle spalle la vita E guardò la vita dietro di se Nel volo della fantasia si scagliò non più nella pelle Aldo danzò sulle punte dell'Himalaya Songtexte La nostra grande vita, nel volo della fantasia Aldo non era uno comune lui era davvero estraneo al giorno che cominciava al dolore che arrivava e Fece piangere i sassi tra la gente capì e parlò alle statue alle fontane al fiume incollato sulle piume tanto in alto volò Nel volo della fantasia si scagliò... (Grazie a Angela per questo testo) Aus Songtexte Mania