Ennio Rega

Golosità
E' un treno che insegue natanti, come un battello insegue un clima asciutto a mezza costa, fianco al mare la carrozza trincia l'aria La rotaia è armonica a becco di flauto è una linea dorsale e costiera di fronte il faro guida il mare fino alla galleria Scavata dal vento che ha la muffa in gola che assorbe e strozza il ferramento l'odore rientra dai condotti del gettovapore delle ritirate Il macchinista fuma e fischia in uscita la motrice decolla e si spinge a velocità non è lì per fare un viaggio a vuoto Marta guarda più in là del vetro e Ha un eccitamento una golosità c'è il rischio dell'avidità vorrei infilare le mani tra le onde odorose nel ventre del mare allargare le curve a morsi infilarmi in qualcosa che appaghi, che sazi vorrei bermi nell'acqua il cielo che luccica Piegata all'ebbrezza del finestrino dall'afa Songtextead un piede dal predellino da Marta traspare il gonfiore del mare lo scoglio il fondale e Come scivola liscio il binario tra le onde che procedono inverse sulle traverse e le creste del mare e Marta ha quel modo di guardare limpido mosso ha il mare addosso e Ha un eccitamento una golosità... (Grazie a chiara per questo testo) Aus Songtexte Mania