Ennio Rega

I Soldi Della Vedova
La vedova era maggiormente tesa allo stato maggiore al consiglio della difesa Il treno andava io sempre zitto lei parlava Gli avi del Generale erano titolati consoli e magistrati colonnelli altolocati alla vedova eccitata dall' esercitomania dalle cene scellerate dell'aristocrazia Avrei detto che quattro stellette sono poche brilla di più il guano delle oche Lei parlava io stavo zitto e il treno andava... Andavo a Maratea con la vedova del Generale graduato fra i potenti del genio militare per valutare l'asse dell'eredità disse dottore quel che vuole in acconto quanto fa Che forma e cerimonie quelle dell'alta nobiltà tutta gente ben nata d'imponente qualità l'etichetta il galateo meretrici col cammeo Lei parlava io stavo zitto e il treno andava... Bel sonno di campagna! Al sole anche i paesi seccano come fichi sotto le tegole portoghesi l'allegria fuori dal tempo di latta e rame non sembrava avere paura della fame La gente campava sollevando le gonne Songtextelisciando sul viso le gocce in punta alle foglie Lei parlava io stavo zitto e il treno andava... Arrivai a Maratea con la vedova del Generale la stazione era deserta come all'epoca feudale quando il nonno del Generale delle serve ne faceva ius prime noctis l'uso che voleva Lei parlava io stavo zitto e il taxi andava... All'università ci perdi tempo e libri dai soldi della vedova dio ne scampi e liberi (Grazie a angela per questo testo) Aus Songtexte Mania