Ennio Rega
Ballata Dell'accoltellatore
Al di là di queste grate per forza non si va
una prigione è un luogo atroce chi lo sa se ve ne sono di peggiori L'ora d'aria batte il passo passa la conta
chiude la blinda la branda cigola è notte E tra il mirto le ginestre e il rosmarino
la mia rosa è abbandonata alle vicende del destino
Caccia lacrime di sangue su scarpe di cartone e quel magnaccia la segue col bastone Io che sono un santo accoltellatore preghiere e percosse come nostro Signore ho l'altruismo di un cappellano e un arnese di ferro affilato in mano O sarà in provvisoria libertà
o tra queste mura della cattività
sarà l'inebriante effetto di un bagliore
a fare giustizia senza un rumore
Abito in una cella con otto malviventi e un capobanda un pezzo da novanta cura le necessità impellenti Per chi non se ne intende qui non c'è pietà ben altre fregole dei boss soddisferà
Rosa porta i pacchi e dice che farà in maniera
che a quell'animale il codice penale gli dia la galera
SongtexteE se verrà recluso io scucirò l'occhiello
brillerà una lama a cinque dita di coltello Io che sono un santo accoltellatore....
(Grazie a sara per questo testo)
Aus Songtexte Mania