Micol Martinez

Copenhagen
sono l'uomo senza spina dorsale non abbia timore sarà il freddo la neve o il passo pesante che la fa diffidare non vorrei disturbare solo rapire dal suo incerto avanzare il tempo che ancora non so scandire ignori la gobba il mio vile aspetto il coltello che ho in tasca il mio stanco ansimare lei che è senza timore curi il mio cuore ma come potrei mio strano signore non darle ragione quanto buono lei appare le porterò via il buio il travaglio l'oblio e ogni male del suo lento cadere se senza timore chiede al mio cuore lei che senza timore chiede al mio cuore condannato a trascinare il mio corpo è senza spina dorsale tanto più mi piego tanto più mi nascondo si giri e mi guardi un secondo sono l'uomo senza spina dorsale la mia paura ora è il suo male e se ora la uccido non me ne voglia è per amarla senza rischiare di farmi male (Grazie a monique per questo testo) Aus Songtexte Mania